L’importante ruolo dei fuchi nell’alveare
Un lungo articolo sul ruolo sottovalutato dei fuchi nell'alveare e le recenti ricerche che dimostrano l'effetto buffer dei fuchi contro gli effetti della varroa. Leggi di più →
Marc
Questo articolo contiene degli piccoli spunti che possono aiutare eventualmente altri apicoltori. Buon lavoro con il ‘fai da te’
I sacchi di candito pronti di 2,5 chilogrammi sono i più economici. Quando vuoi dare solo mezzo sacchetto questo è un modo per tagliare e somministrare il candito.
Io inserisco nel candito anche un tappo di plastica (della cioccolata spalmabile) in cui ho fatto tanti buchi grossi. In questo modo non trovo più 100 api morte nel sacchetto vuoto.
Uso dei supporti in legno per le arnie sui quali metto solo due arnie. Visto che io sono abbastanza alto (1,93 m), ho creato dei supporti con un’altezza fra 50-35 cm. Questo mi permette di lavorare sempre sul fianco dell’arnia col mio corpo in una posizione dritta. I miei primi supporti avevano un’altezza di 75 cm, meglio per le api, ma i supporti sono meno stabili con tanti melari e coi venti forti si possono ribaltare.
Un altro vantaggio è che posso appoggiare il tetto sempre girato in fronte all’arnia ed il coprifavo sopra. La scatola con gli attrezzi e l’affumicatore li metto sul tetto dell’arnia accanto. Ho attaccato anche 2 ganci sul retro del supporto per agganciare temporaneamente alcuni telaini che tiro fuori durante i lavori. Non voglio appoggiare i telaini in giro o metterli per terra.
Il costo dei supporti delle arnie è quasi zero (solo le viti), perché uso legno da bancali. Quelli che ho costruito 5 anni fa non sono ancora marciti. Durano probabilmente 10-15 anni, anche perché ho messo 4 mattoni sotto i piedi per evitare il contatto con la terra umida.
Prima le api andavano a bere nell’acqua delle galline, il bidone dell’acqua del cavallo ed anche vicino alle fognature. Il problema è che le api annegano e trovi tante api morte nell’acqua. Per questa ragione ho creato uno spazio per le api per bere acqua pulita senza annegare, usando una vecchia gomma con un telo dentro riempito con della ghiaia ed una grossa bottiglia del vino riempita con acqua girata sopra. Funziona alla grande, è sempre pieno di api.
Ho costruito una sceratrice per togliere la cera dai vecchi telaini. La costruzione è molto semplice. Una scatola in legno con una lamiera in metallo all’interno, coperta con un vecchio vetro ed un contenitore per raccogliere la cera.
Per dipingere le arnie esistono dei colori costosissimi, che non uso. Uso colori per bambini (tempera) mischiati con acqua ed un po’ di vernice a base di acqua. Per impermeabilizzare l’arnia uso una buona vernice a base di acqua ben resistente ai raggi ultravioletti del sole o olio di lino puro.
Quando c’è un telaino (vecchio) che vuoi cambiare, ma è pieno di miele, puoi inserire il telaino sotto il coprifavo per farlo pulire dalle api. Potevi tagliare le alette del telaino, ma fare un taglio nel coprifavo è più elegante. Puoi mettere sopra anche un apiscampo se il tetto non chiude bene per evitare eventuali saccheggi..
Se metti il coprifavo alla rovescia con una rete escludiregina, puoi crearti anche un gabbione per il blocco della covata forzata. Se aggiungi direttamente sotto il tetto un apiscampo o materiale isolante la regina non si riscalda troppo nel coprifavo.