L’importante ruolo dei fuchi nell’alveare
Un lungo articolo sul ruolo sottovalutato dei fuchi nell'alveare e le recenti ricerche che dimostrano l'effetto buffer dei fuchi contro gli effetti della varroa. Leggi di più →
Marc
Ho chiamato questo telaino ‘Telaino Multi’ perché è un telaino multi-uso: per la lotta alla varroa, la produzione di api regine e un semplice diaframma. Non è difficile da costruire!
Il Telaino Multi è un normale telaino da nido diviso in alcune parti. A prima occhio sembra un telaino complicato, ma invece è abbastanza semplice da costruire e si può usare per decenni. Ovviamente è per apicoltori amatoriali con una ventina di alveari.
La parte sopra ha la misura interna di un telaino da melario e serve per inserire i vari elementi:
La parte in basso è stata divisa in 3 parti uguali (12,5 × 12,5 cm) che servono soprattutto come telaino trappola e telaino indicatore. È una variante del telaino di melario che si mette nel nido per far creare sotto un favo con celle da fuco, da asportare per togliere una parte della varroa che preferisce la covata maschile, perché ha più tempo a disposizione per moltiplicarsi. Con il Telaino Multi non serve tagliare via subito tutta la covata maschile in tutti gli stadi di sviluppo, ma solo la covata opercolata che contiene la varroa.
Durante i vari periodi dell’anno uso il Telaino Multi in diversi modi.
Uso le parti A, B ,C del Telaino Multi come Telaino Indicatore Trappola. Le 3 parti sono più piccole del telaino TIT originale. Non voglio eliminare tutte le celle da fuco, perché servono all’alveare per riscaldare/raffreddare e per la fecondazione delle regine. Un quadratino di covata di fuchi può contenere intorno alle 600 celle da fuco.
In primavera quando le api iniziano ad immagazzinare il miele, prendo il Telaino Multi che ho usato come diaframma laterale durante l’inverno e lo metto fra covata e scorte.
Se il favo nella parte in alto è già costruito nell’interno della cornice, le api possono subito usare le celle per fare covata o scorte. Altrimenti all’interno della cornice c’è da inserire un foglio cereo.
Visto che le cornici nella parte in alto vengono anche usate nelle Arniette di Fecondazione, servono soprattutto celle con covata da operaie e con scorte.
Durante ogni visita taglio via la covata opercolata dei fuchi e faccio spazio per costruire nuove celle da fuchi. Non taglio quando la covata maschile è ancora aperta, perché la varroa entra nella cella all’ultimo momento appena prima che viene opercolata.
Nella galleria qui sotto si vede la sequenza in quale i favi dei fuchi vengono costruiti e tagliati. C’è tanto tempo a disposizione per togliere le celle opercolate dei fuchi, perché prima che nascono ci vogliono 15 giorni come cella opercolata.
Uso le larve di questi favi tagliati come cibo per le galline. La cera invece la metto nella sceratrice solare.
Tolgo un legnetto dalla parte A quando vogliono formare celle da fuco nei telaini del nido.
Quando vedo che iniziano a costruire celle da fuco sposto il Telaino Multi verso il centro fra la covata.
Quando le api costruiscono celle reali nel Telaino Multi, vuole dire che manca spazio e vogliono sciamare.
Quando vedo che alcune famiglie vogliono sciamare comincio a prepararmi con le Arniette di Fecondazione. Ci saranno probabilmente già fuchi maturi per fecondare le regine.
Opzione 1: catturare uno sciame in una Arnietta di Fecondazione.
Opzione 2: prendere 3-4 cornici costruite con covata e scorte dai Telaini Multi e formare mini-nuclei nelle Arniette di Fecondazione. Inserire una cella reale opercolata tolta da una famiglia che vuole sciamare.
Per il blocco della covata estiva (forzata) per il trattamento con acido ossalico gocciolato uso la gabbia da inserire nel Telaino Multi. Metto un pezzo di foglio cereo nella gabbia. Si prendono tempo per costruire la cera (solo su un lato) e ci vogliono: 8 giorni di covata aperta (la varroa entra appena prima della chiusura della cella), 13 giorni di covata chiusa. Il totale di 24 giorni di ingabbiamento è giusta per non far sfarfallare la maggior parte della covata nella gabbia. Probabilmente ci vogliono più di 3 giorni per costruire il favo. Dopo 8 giorni (operaia) 9 giorni fuco, non ci sarà più covata nel nido, l’ultima covata aperta per far entrare varroa sarà nella gabbia e alla fine sarà piena di varroa. Si distrugge questa covata! Non è bello uccidere covata, ma ricorda che non si uccide il super organismo ape, si fa un intervento chirurgico per salvarlo. Questa covata non è in salute, le api saranno deboli o malate.
Non ho mai avuto tanta mortalità delle regine con queste gabbiette. In genere la mortalità delle regine è 1 su 25, spesso una già da cambiare, ma succede anche spesso che ho zero mortalità.
Dopo tutto il lavoro per produrre una nuova regina feconda, non voglio correre il rischio di perderla durante l’accettazione nella nuova famiglia. Non introduco la regina in una gabbietta di plastica. Per non correre rischi unisco l’Arnietta di Fecondazione con la famiglia orfanizzata usando la tecnica del foglio di giornale. Funziona quasi sempre!